venerdì 30 ottobre 2009

I mercati esteri via d'uscita dalla crisi

(Teleborsa) - Roma, 29 ott - 120 consorzi associati per un totale di più di 4.500 imprese, con un effetto volano da uno a tre sui contributi ricevuti.
Questi alcuni dei numeri emersi nella due giorni di dibattito e di incontri d'affari - oltre 400 i b2b realizzati tra i consorzi e il sistema camerale - organizzata da Federexport a Salerno, in collaborazione con Intertrade e Federexport Campania, in concomitanza con la XVIII Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all'Estero.
"L'indagine 2008 sui Consorzi Export italiani - ha sottolineato Gianfredo Comazzi, presidente Federexport - rivela che le pmi dei settori tradizionali del nostro manifatturiero sono riuscite ad incrementare la qualita' dei prodotti e a migliorare le performance sui mercati esteri proprio grazie alla rete dei consorzi. Il nostro sistema pero', in questi anni, ha sofferto di una poca omogenea applicazione del federalismo che ha distorto la concorrenza sul territorio, penalizzando i consorzi di una regione rispetto a un'altra. Serve maggior coordinamento: sull'export, le Regioni devono legiferare in modo chiaro e omogeneo, senza far mancare fondi e risorse. In un momento come questo, e' fondamentale sostenere l'attivita' di esportazione e gli sforzi delle imprese sui mercati esteri, che possono essere la nostra via d'uscita dalla crisi".
Il Vice Ministro dello Sviluppo economico con delega al commercio estero Adolfo Urso ha ricordato come il Ministero stia rendendo sempre più concreti gli strumenti a disposizione delle pmi per sostenerle nei progetti comuni di internazionalizzazione: "oltre alla gestione di due strumenti ad hoc a favore dei consorzi export multiregionali - la legge 83 del 1989 e la legge 394 del 1981 - il Governo ha predisposto nel decreto di riparto per l'anno 2009 della somma stanziata sullo stato di previsione del bilancio circa 25 milioni di Euro come contributi a soggetti economici fra cui i consorzi. I consorzi per l'export hanno svolto un ruolo fondamentale in questi mesi: l'aggregazione imprenditoriale finalizzata alla promozione sui mercati esteri registratasi in regioni come Puglia, Campania - ha continuato il Vice Ministro Urso - ha rappresentato la chiave di successo del nostro Sistema Paese che ha saputo reagire meglio di altri alla crisi economico-finanziaria internazionale".

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